martedì, 17 Dicembre, 2024

Da Avigliana alle valli del cuunese

a cura di Fabiola Cantaluppi

Avigliana: un borgo medievale che riempie il cuore

In qualunque stagione si decida di visitare Avigliana, ci si ritrova immersi in un viaggio indietro
nel tempo, precisamente nel periodo del Medioevo, epoca in cui il borgo ha raggiunto il suo massimo splendore e grandezza, andando a superare l’attuale capoluogo di provincia.

Avigliana era infatti all’epoca uno snodo urbano di grande importanza e centralità, con un grande centro storico e crocevia di strade di collegamento tra Torino e la limitrofa Francia.
Sontuosi palazzi storici, chiese con torri fortificate, porte d’accesso alle mura decorate e pozzi scavati in varia profondità, sparsi per le viuzze della città. Un castello del X secolo, sede dei Savoia, la bellissima
piazza Conte Rosso, da cui si snoda l’intricato dedalo di piazze e strade porticate, tesoro di importanti
pezzi d’arte, artigianato e prodotti enogastronomici d’eccellenza italiana.

Santuari, laghi e rifugi attrezzati per tutti i gusti e difficoltà.

Senza andare troppo distante, spesso a un passo da casa e sotto il nostro naso, abbiamo la possibilità
di fare semplici ma genuine gite fuori dal caos cittadino.
Ecco che vicino alla città di Cuneo si snodano, tra le sue valli e vette, un’infinità di camminate, più o
meno facili a seconda del livello. Passeggiate da fare in tutte le stagioni, per innamorarsi di quelle valli che si colorano di mille sfumature ed emozioni.
Strade sterrate e sentieri battuti, a tutte le quote, da quelle intorno ai 1.000 metri per le mezze stagioni a
quelle più elevate perfette per la stagione più calda.

Valle Varaita e Valle Maira

Valle Varaita e Valle Maira offrono uno scenario naturale unico, dove trovare santuari, laghi alpini
e rifugi attrezzati.

La Valle Varaita, di cultura occitana e con tradizioni millenarie, ha saputo conservare il suo patrimonio culturale e linguistico nei secoli.

Importante è il bosco dell’Alevé ed eccezionale il panorama dalla cresta che separa la Valle Varaita dalla
Val Maira, con vedute mozzafiato sul Monviso e sui 3.000 metri delle Alpi Cozie. La Valle Varaita è anche la terra degli artigiani del legno e delle botteghe, delle ceramiche di Rore e delle arpe di Piasco, famose in tutto il mondo. Si passa poi alla Valle Maira, dove natura selvaggia e borghi silenziosi conservano l’anima di un tempo.
“Una valle per estimatori”: alpinisti, camminatori, bikers, amanti delle sfide e della tranquillità, alla ricerca di un ambiente dal fascino “ruvido” e poco addomesticato dalla modernità.

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