Storie e tradizioni friulane disseminate lungo la Ciclovia Alpe Adria
A cura di Sara Scano
Salisburgo, Bischofshofen, Bad Gastein, Spittal an der Drau, Villach, Tarvisio, Venzone, Udine e Grado, sono le otto tappe
di un itinerario su due ruote che unisce la città di Mozart al mare Adriatico, disegnando un percorso mozzafiato tra gli ambienti delle Alpi friulane.
È la Ciclovia Alpe Adria, fiore all’occhiello del cicloturismo del Friuli, che ogni
anno attira numerosi cicloamatori ansiosi di cimentarsi in un viaggio indimenticabile.
Ogni sezione ha le sue peculiarità, ma uno dei tratti più splendidi che
meritano una piccola sosta è quello che collega la località di Venzone alla città di
Udine.
Incredibili attrazioni di carattere storico, culturale, paesaggistico, aspettano i pedalatori affaticati per condividere le tradizioni e le memorie che caratterizzano le due tappe.
Tra queste, si distinguono il Museo Tiere Motus di Venzone, la Cripta della ex-Cappella di San Michele, che conserva cinque delle quasi quaranta mummie friulane risalenti al Seicento, il Parco Botanico Friulano “Cormor”, la meravigliosa Piazza Libertà a Udine.
Tra le due città, numerosi piccoli borghi, come Buja, Cassacco, Tavagnacco e Osoppo, custodiscono altri tesori artistici e architettonici che aspettano di essere scoperti, per trasformare l’escursione in Ciclovia in un’interessantissima lezione di storia.
In una settimana da Salisburgo a Grado: otto tappe per unire la città di Mozart al mare Adriatico, passando per le Alpi.
L’itinerario parte da Salisburgo (A) e dopo 400 km raggiunge Grado, entrando nei confini del nostro Paese da Tarvisio.
In Italia è stato costruito in parte su sedimi di ferrovie dismesse.
Attraversa da Nord a Sud l’intera regione, offrendo così un compendio vastissimo di ambienti naturali, urbani, paesaggistici e culturali.
S’inizia con le valli e le cime delle Alpi Giulie e Carniche, si discende il Canal del Ferro, si costeggiano i fiumi Fella e Tagliamento, si scivola tra le Colline moreniche per poi affrontare la Pianura friulana, raggiungendo infine la Laguna e il mare Adriatico.