Dal 1931 il mercato Albinelli è uno dei monumenti di interesse storico nazionale dell’Italia
Come custode dei valori più genuini della cultura e della cucina modenesi, il Mercato Albinelli ha una lunga storia che unisce arte culinaria e architettonica.
Nei primi decenni del ‘900 l’Amministrazione Podestarile di Modena iniziò la progettazione di un luogo destinato al mercato dei generi alimentari. Individuò l’area compresa fra l’ex Contrada Carceri (intitolata nel frattempo al sindaco Albinelli) e via Mondatora.
Il nuovo Mercato venne inaugurato il 28 ottobre 1931, un elegante zona coperta per venditori che prima erano ambulanti di Piazza Grande.
Il progetto, innovativo per l’epoca, prestava particolare attenzione alla tutela dell’igiene, provvedendo a dei banchi di marmo per i pescivendoli, alla fornitura di acqua corrente ad ogni postazione e progettando il pavimento in modo da facilitarne la pulitura.
Con le volute in ferro che collegano le colonne portanti e al centro la bellissima fontana della “fanciullina con canestro di frutta”, opera del Graziosi, il Mercato Albinelli è il cuore vivo della città.
Lo storico Mercato Albinelli
Il via vai delle persone alla ricerca del prodotto tipico che solo qui ha il sapore della tradizione, le numerose bancarelle (all’interno se ne contano ben 62), il profumo di formaggi, spezie e salumi che si riversa nei grandi spazi ariosi di questo mercato, affascinano i visitatori e gli affezionati di sempre.
Le qualità che contraddistinguono il Mercato sono la genuinità dei prodotti e l’onestà dei rapporti diretti con chi qui lavora.
Venire a fare qui la propria spesa, scegliere gli ingredienti tipici per creare le proprie ricette della cucina modenese, oppure sedervi per degustare qualche specialità locale ancora fumante, come i tortellini in brodo di cappone, o il pollo biologico allo spiedo con croccanti patate arrosto, è sempre un’esperienza unica.
Esteticamente è uno dei mercati che si è mantenuto meglio in Italia: un gioiello in stile liberty che si ispira ai primi mercati coperti francesi, con le tipiche insegne nero e oro sulle botteghe in muratura, il cancello in ferro battuto all’ingresso e le eleganti volute in ferro lavorato che collegano le colonne portanti.
Perché visitare il Mercato Albinelli?
Perché si può trovare la tradizione migliore di una gastronomia, quella modenese, conosciuta e apprezzata in Italia e nel mondo. Ottima qualità a prezzi convenienti: i tortellini, lo zampone, il parmigiano e il lambrusco sono tra i prodotti più pregiati, ma non mancano altri come il prosciutto di Modena e l’aceto balsamico.
Perché qui è ancora possibile assaporare l’autenticità della vita, scambiando due chiacchiere mentre si imbusta la spesa, salutando con lo sguardo o a tutta voce, come momento di ritrovo dell’ autentica quotidianità popolare modenese.
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L’antico fascino del mercato ogni giorno attira migliaia di modenesi e turisti: la ”modensità” che si respira, si trasmette in modo positivamente contagioso, soprattutto per chi non ha la possibilità o il tempo di viaggiare per esplorare la provincia di Modena e le sue tradizioni, in questo modo, se ne possono conoscere molti di segreti senza metter piede fuori dal centro storico della città!
Il mercato propone
Il Mercato offre anche aperitivi ed eventi serali di degustazione: non mancano mai eventi, spettacoli, iniziative culturali.
In diverse aree infatti è possibile trovare tavolini in cui sedere per una pausa dal tipico sapore emiliano gustando uno spuntino o un vero e proprio pranzo.
Taglieri di salumi, frittelle di baccalà, focacce farcite…ce ne sono per tutti i gusti!
La scelta, anche nei vini, è ampia: improbabile non uscire sazi!
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Il successo di questi spazi in cui è possibile anche godersi la cucina modenese, ha incentivato il prolungamento degli orari d’apertura che al venerdì e al sabato coprono anche la fascia aperitivo-cena
L’osteria “Sa Ghe’”, la polleria Artigiani del Gusto e la pizzeria Mozzabella propongono ai visitatori golose proposte di cibo e bevande nelle atmosfere dello storico mercato.
Al Mercato Albinelli, inoltre, ci sono buone probabilità di incontrare Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana, il ristorante modenese con 3 stelle Michelin che per due volte è stato eletto il miglior ristorante al mondo. Sì, è proprio qui che Massimo Bottura fa spesa!
Un luogo democratico, dove, la semplice spesa si trasforma in un viaggio tra le eccellenze della tradizione modenese e mette tutti d’accordo.
Orari
Da lunedì a sabato dalle 6.30 alle 14.30; Sabato e prefestivi, ora solare dalle 16.30 alle 19.00; Sabato e prefestivi, ora legale dalle 16.30 alle 19.30.Tutti i venerdì e sabato sera, il mercato Albinelli apre alla sera dalle 18 alle 24, con proposte gastronomiche del territorio.
A cura di Greta Monterosso