Benvenuti nel futuro, al MART di Rovereto
In questo museo d’avanguardia vivere l’arte moderna e contemporanea sarà tutta un’altra cosa!
Il Mart è una tappa obbligata per chi visita Trento.
Quando arriverete al museo non stupitevi se non vedete la facciata, il Mart non ce l’ha.
Al suo posto troverete a sorpresa una grande piazza, sovrastata da un’avveniristica cupola di plexiglas e acciaio, che irrora di luce la fontana e la piazza al suo interno.
Già la cupola da sola vale la visita. Che ve ne pare?
Un’opera di architettura davvero stupefacente, che vi metterà subito la voglia di andare alla scoperta dei capolavori custoditi al suo interno!
Non il classico museo dentro un edificio storico, insomma, di quelli un po’ astrusi e noiosi, che sono l’incubo della maggior parte delle scolaresche in gita, qui al Mart davvero vivrete un’esperienza unica.
Come mai un museo così a Rovereto?
Di sicuro il Mart è un’opera di grande impatto ed una scommessa per il futuro, il rischio iniziale infatti era quello di invadere, con un’opera di così grandi dimensioni, il piccolo nucleo di una cittadina di architettura prettamente classica come Rovereto.
Quando ebbe inizio la sua costruzione, il progetto fu considerato come un evento per il panorama architettonico italiano: era necessario un edificio di nuova costruzione che contribuisse a dare prestigio alla città, anche grazie all’ideazione di un architetto di fama come Mario Botta.
Il Mart fu inaugurato nel 2002 e ad oggi insieme al Muse, sempre situato in provincia di Trento, può essere considerato tra i più importanti musei contemporanei a livello internazionale.
È infatti una moderna cittadella della cultura che oltre al museo include l’archivio del Novecento, la biblioteca, l’auditorium, un bookshop, un bar-ristorante e spazi dedicati alla didattica.
Quindi un vera e propria officina di immagini e di idee, uno spazio da vivere, dove condividere qualche ora piacevole insieme a parenti o amici.
Cosa rende così unico e speciale il MART
L’acronimo Mart sta per Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Trento e Rovereto e la collezione permanente del museo custodisce inoltre circa 15.000 opere di artisti del ‘900, esposte a rotazione, che comprendono Morandi, De Chirico, Balla e Carrà.
Una realtà artistica e culturale, quindi, dinamica: la collezione permanente cambia casa spesso e volentieri, inventandosi in modo sempre diverso e innovativo: anche se visiterete questo museo più volte, aspettatevi qualche nuova sorpresa!
Non mancano ovviamente le diverse mostre temporanee, dagli alti standard qualitativi, che si concentrano in particolare sulle arti applicate e l’architettura.
Il Mart inoltre, raccoglie 3.000 opere di Fortunato Depero, il famoso futurista nato proprio a Rovereto, con una sede interamente dedicata a lui: la casa d’arte futurista Depero, a 2 km dallo stesso museo.
Ampiezza e luminosità sono le parole d’ordine di questa struttura, visionaria e sacra al tempo stesso: le opere sono illuminate alla perfezione e scattare foto (ebbene sì al Mart ciò è concesso) diventa un piacere ancora più grande.
Il Mart è di tutti per tutti
Uno dei punti di forza di questo museo è proprio il fatto che il Mart sia di tutti e per tutti.
Qui oltre a visitare una mostra, partecipare ad una visita guidata è possibile anche prendere parte a un laboratorio didattico con i tuoi bambini, assistere ad uno spettacolo teatrale, a un evento culturale o ad una conferenza.
Addirittura, in occasione della mostra “La danza delle Avanguardie” dei ballerini di flamenco intrattenevano i visitatori con uno spettacolo in mezzo alle opere esposte.
Questo museo insomma è un luogo di incontro e di scambio di opinioni, non un semplice “contenitore ordinato” di arte.
Il Mart è da vivere a trecentosessanta gradi, in compagnia di grandi e piccini: che cosa aspettate per una visita?
Immagine di copertina di visitrovereto.it
A cura di Greta Monterosso