La città scaligera durante le festività natalizie si colora di un’atmosfera davvero suggestiva
Il villaggio di Natale, i mercatini in piazza Bra e i presepi da tutto il mondo sono degli appuntamenti da non perdere
È risaputo che Verona sia la città dell’amore, quella del famoso balcone che ha visto protagonisti Romeo e Giulietta e in ogni angolo della città, si respira quel sentimento di romanticismo antico, talvolta anche malinconico che solo Verona sa diffondere.
E si sa pure, che l’atmosfera natalizia rende magica ogni cosa, perciò il Natale a Verona è davvero un’esperienza unica, da vivere nelle piazze, nelle strade e all’ombra dei monumenti più belli della città: in un attimo vi sentirete trasportati in un mondo a dir poco incantato.
Il villaggio di Natale a Verona
Il villaggio di Natale Flover a Verona è ormai un’istituzione.
Tutto ebbe inizio quando uno dei fratelli Girelli (Silvano il più girovago e sempre alla ricerca di cose nuove) tornando da un viaggio in Germania volle fermarsi a Rothenburg Ob der Tauber posizionato sulla famosa Romantische Straße, la strada che ha ispirato nel medioevo molti poeti e romanzieri, rimanendone incantato.
Pochi giorni dopo ci tornò con un gruppo di collaboratori e alcuni liberi professionisti dell’arte pittorica e scenografica per portare via da questo antico borgo un pò della magica atmosfera che lo aveva conquistato.
Era il 1996, così nacque il Villaggio di Natale: il primo in Italia!
Dapprima in piccolo, poi crescendo di anno in anno fino ad arrivare agli odierni 8.000 mq al coperto. Ambiente magico con innumerevoli oggetti creati artigianalmente con i materiali più disparati, sapientemente ambientati allo scopo di rendere ancora più magico ed affascinante il Natale.
Sin dal 1984 nei mesi di dicembre e gennaio, solitamente nel cuore antico dell’Arena, tra gli arcovoli nascosti e le squadrate colonne bugnate, in una penombra perfetta è ospitata una grandiosa Rassegna Internazionale dei Presepi, che torna ogni anno costantemente rinnovata, offrendo ai visitatori circa quattrocento opere provenienti da tutti gli angoli del mondo: dall’Europa e dall’America Latina in primis, ma anche dall’Africa, dall’Oceania e dalla Cina.
I presepi dal mondo si riuniscono a Verona
Una mostra che nel corso degli anni ha saputo raccogliere un sempre maggiore consenso di critica e di pubblico, divenendo l’iniziativa per eccellenza del natale a Verona. Essa, oltre a dare un quadro culturale e artistico della tradizione del presepe colta nei diversi contesti geografici del mondo cristiano, è divenuta un momento di grande interesse e incontro, famosissima anche all’estero.
Come ogni anno, la mostra dei presepi è accompagnata dalla grande Stella Cometa, una archiscultura in acciaio alta quasi cento metri che congiunge l’Arena a piazza Bra, con un gesto architettonico di straordinaria eleganza e rara bellezza, fatto di luce e metallo, divenuto con gli anni simbolo nel mondo del natale di Verona.
A Verona sarà possibile ammirarne da ogni parte del continente latino americano, dal Perù, alla Bolivia, dall’Ecuador, al Venezuela.
In America Latina si possono ammirare i Presepi più vari e colorati.
Nella maggioranza dei casi i personaggi presentano i tratti somatici e gli abiti delle genti di questi luoghi. È come dire che ogni popolo si sente familiare di Gesù e consanguineo della Sacra Famiglia. Caratteristici dei paesi andini sono la cuffia di lana con lunghe ali che coprono le orecchie (chullo) e i cappelli rigidi che somigliano alla bombetta inglese.
Generalmente il lama, nei paesi andini, sostituisce il bue nel Presepe, ed è comunque presente come segno dell’identità locale.
E se volete fare una pausa, in centro troverete tante delle gustose specialità veronesi, come la tipica sfogliatina di Villafranca soffice e friabile che si scioglie in bocca!
A cura di Ilenia Pennacchio