Pieve di Cadore: la città natale di Tiziano Vecellio
Pieve di Cadore è uno dei centri più importanti delle Dolomiti Bellunesi e merita di sicuro una visita se si passa per queste zone.
Situato in posizione panoramica sul lago di Centro Cadore, il borgo è anche la città natale del Tiziano: un soggiorno qui significa riscoprire l’arte e la cultura, ripercorrendo i luoghi cari al pittore, ammirare i dipinti e quel rosso Tiziano così particolare.
Pieve di Cadore è una città d’arte grazie ai numerosi edifici storici che si possono ammirare nel suo centro, come il quattrocentesco Palazzo della Magnifica Comunità del Cadore, un’istituzione secolare di governo che salvaguarda l’identità e le risorse locali, e al cui interno si trova il Museo Archeologico con reperti paleo veneti, romani e celtici provenienti dalle località di Lagole e del Centro Cadore e ovviamente la casa natale di Tiziano Vecellio, monumento nazionale.
Cosa visitare
Importante è il Museo dell’Occhiale dove sono esposti 2000 pezzi, provenienti da tutto il mondo e risalenti a varie epoche, che ospita spesso importanti mostre come quella allestita per celebrare il 400° anniversario dal perfezionamento del cannocchiale da parte di Galileo Galilei.
Inoltre, essendo Pieve di Cadore poco distante dal lago del Centro Cadore, è circondata da cime e pendii, ideali per i percorsi a piedi o in mountain bike che si snodano tra boschi di larici, faggi ed abeti, come quello che porta al Parco di Sant’Alipio; o al Forte del Monte Ricco costruito in epoca precedente la Prima Guerra Mondiale.
E altri luoghi da visitare si trovano vicino la diga del lago, dove è stata attrezzata una palestra di arrampicata e dove in estate è possibile assistere alla salita dei climbers oppure raggiungere la fontana del Sass o le cascate del Pissandro.
Anche durante la stagione invernale a Pieve di Cadore ci si può divertire col pattinaggio sul ghiaccio nel palazzetto dello sport o praticando lo sci da fondo su due anelli di media difficoltà o slittare.
La stazione sciistica più vicina è quella di Auronzo-Misurina, ma si può raggiungere facilmente anche Cortina d’Ampezzo e le piste del Dolomiti Superski.
A cura di Greta Monterosso