venerdì, 8 Novembre, 2024

Cosa si può vedere a Reggio Emilia in un giorno?

Difficile non collegare Reggio Emilia al buon cibo. Ma la città di Reggio Emilia ha davvero tanto da scoprire.
Quali sono i luoghi più belli da visitare?

L’idea di gustare qualche tipica specialità emiliana, magari seduti al tavolo di una caratteristica trattoria, mette immediatamente l’acquolina in bocca.

Non è un caso che, assieme a Parma e Modena, Reggio Emilia sia il luogo d’origine di un’eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo, il Parmigiano Reggiano, oltre che parte della food valley emiliana.

Reggio Emilia è però allo stesso tempo una cittadina stupenda, che nasconde al suo interno numerosissimi luoghi d’interesse.

Andare a scoprirli, magari prima di sedersi a tavola per far lievitare l’appetito o, perché no, dopo mangiato per aiutare la digestione, è un programma da tenere prepotentemente in considerazione.

Reggio Emilia, una passeggiata nel centro storico

Una bella passeggiata per il centro storico rappresenta il miglior modo per scoprire le bellezze di Reggio Emilia. Attualmente di forma esagonale e caratterizzato da tratti cinque-settecenteschi, il centro storico è attraversato dalla via Emilia, strada romana fatta costruire dal console Marco Emilio Lepido, ancor oggi tratto di fondamentale rilevanza per i traffici commerciali delle zone limitrofe.

Dopo essersi fatti cullare dalle vie della città, è d’obbligo raggiungere Piazza Prampolini, la piazza più importante di Reggio Emilia conosciuta anche come Piazza Duomo o Piazza Grande. Su piazza Prampolini si affacciano i più importanti edifici della vita politica e religiosa della città, rendendola, di fatto, il vero fulcro della vita di Reggio Emilia.

Situato proprio in piazza Prampolini, il Duomo di Reggio Emilia è una tappa fondamentale nella visita della città.

Il Duomo di Reggio Emilia

La cattedrale di impianto romanico dedicata a Santa Maria Assunta nei secoli ha subito diverse ristrutturazioni e modifiche senza fortunatamente mai perdere il suo fascino, riuscendo ad arricchire gli interni con opere d’arte di artisti contemporanei del calibro di Hidetoshi Nagasawa e Claudio Parmiggiani.

Giusto alla sinistra del Duomo cittadino si trova il Battistero di San Giovanni Battista, incorporato all’interno del vecchio palazzo vescovile. Riconoscibile dalla facciata caratterizzata da due colonne a candelabro sormontate da pinnacoli, racchiude due importanti opere raffiguranti Il battesimo di Cristo.

Una scultura presente nella lunetta sovrastante la porta e lo splendido affresco di Francesco Caprioli eseguito tra il 1497 e il 1498.
Sul lato nord di piazza Prampolini si erge il Palazzo del Monte, edificio di grande rilevanza per la città di Reggio Emilia e sede del Comune fino all’inizio del XV secolo.

La torre dell’orologio

La torre dell’orologio che spicca dal Palazzo del Monte, quasi a voler scrutare l’intera piazza, vanta un orologio progettato e creato da Gianpaolo Ranieri, lo stesso artista che ha realizzato l’orologio di Piazza San Marco a Venezia. Sul versante opposto si può ammirare il Palazzo Del Municipio, con al suo interno la celebre Sala Tricolore.

Qui, nel 1797, nacque ufficialmente la bandiera nazionale italiana, il vessillo verde, bianco e rosso che rappresenta universalmente il nostro paese. A sud-est si può vedere la torre del Bordello, alta la bellezza di 51 metri, costruita nel 1498 per ospitare l’archivio comunale prima di casa presso la Torre Dell’Orologio.

Solitamente chiusa, è stata recentemente protagonista di aperture speciali, dove il pubblico ha potuto ammirare la bellezza di Piazza Prampolini a 360 gradi. Il particolare nome ha ovviamente origini storiche, nelle strette vicinanze della torre c’era la presenza del cosiddetto “castelletto”, nomignolo del famoso bordello cittadino.

Chiesa di San Prospero

Una volta terminata l’esplorazione di Piazza Prampolini, la Piazza Grande, è doveroso, se non altro per evitare qualsiasi tipo di discriminazione, andare alla scoperta della Piazza Piccola di Reggio Emilia, Piazza San Prospero.

Collegata a Piazza Prampolini da una caratteristica e affascinante strada porticata, il Broletto, Piazza San Prospero nonostante le dimensioni ridotte rimane comunque una piazza molto importante della città, dove ha luogo, tra le altre cose, il mercato bisettimanale tutti i martedì e i venerdì della settimana.

La piazza ha una forma rettangolare ed è racchiusa su tre lati da eleganti e accoglienti portici.

Sul lato rimanente ci si può godere la Chiesa Di San Prospero, dedicata al Santo patrono della città.

Caratterizzata dalla presenza di un campanile ottagonale, vede inoltre la presenza di ben sei statue di leoni in marmo rosso di Verona situati sul sagrato della Chiesa.

Sculture molto probabilmente risalenti all’epoca romanica, i leoni fanno da guardia alla Chiesa che al suo interno può vantare un magnifico ciclo di affreschi dell’artista bolognese Camillo Procaccini, opere d’arte di immenso valore che raffigurano Il Giudizio Universale.

Una menzione d’onore la meritano senza dubbio i Musei Civici di Reggio Emilia.

Dislocati in diverse location, tutte all’interno del centro storico, raccontano la storia di Reggio Emilia attraverso reperti storici, opere d’arte, ritrovamenti archeologici e fossili.

Palazzo dei Musei

Palazzo dei Musei, Galleria Parmeggiani, Museo del Tricolore, la Biblioteca delle Arti e il Museo del Santuario della Beata Vergine della Giara, offrono un percorso studiato a puntino in grado di catturare l’attenzione di appassionati o anche solo curiosi, trasportando lo spettatore in un viaggio culturale moderno e appassionante.

Che sia attraverso una visita guidata dei Musei Civici o in seguito a una lunga e soddisfacente passeggiata, Reggio Emilia si conferma una città viva e ricca e che merita decisamente un’esplorazione attenta e approfondita.

A cura della redazione

Menu