Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene: un mix tra vino, borghi e buon cibo 15/09/2022
Le Colline del Prosecco, a detta di molti, dovrebbero essere considerate Patrimonio dell’Umanità e, lo scopo dell’UNESCO dovrebbe essere quello di tutelarle il più possibile. Ed effettivamente, queste colline sono un vero e proprio tesoro: non solo per la loro produzione vinicola, ma anche per il paesaggio, per i borghi che si trovano in queste zone e per il buon cibo che si può, qui, assaporare.
Quando si parla delle Colline del Prosecco ci si riferisce ad una delle zone vitivinicole più belle e produttive del mondo. Un’area collinare in grado di produrre vini di altissima qualità che, con gran piacere, vengono bevuti ovunque. Non si parla quindi di vini prodotti e consumati solo in Italia, bensì di vini sorseggiati in lungo e in largo.
Spettacolare è anche il paesaggio che qui si può ammirare. Osservare i vigneti e il loro particolare sistema di terrazzamento, incanta. Ma è anche altrettanto suggestivo passeggiare tra i piccoli boschi ricchi di alberi, siepi e fauna autoctona.
In molti si chiedono come mai il terreno sia caratterizzato ad un sistema così tanto particolare, presto detto: queste tecniche sono considerate conservative del suolo nonché fondamentali al fine di rispettare questa florida natura.
Ti ricordiamo infatti che son ben cinquanta i chilometri che vanno da Conegliano a Valdobbiadene. Lungo questo fitto tragitto si attraversano borghi pittoreschi e cantine. E proprio qui, all’interno di queste cantine, è possibile partecipare a delle degustazioni e acquistare i vini che, durante questa esperienza enogastronomica, hanno maggiormente rapito il tuo palato.
Ma non preoccuparti, non resterai meravigliato solo dai vini, bensì, anche dall’ottimo cibo che potrai assaporare. L’offerta gastronomica autoctona è davvero ricca e variegata, non mancano infatti: piatti a base di carne, funghi locali e i tantissimi formaggi.
Per non citare la soppressa! Salume tipico del posto che spesso viene servito come antipasto o come accompagnamento agli aperitivi.
Il radicchio rosso di Treviso o quello di Castelfranco e gli asparagi di Cimadolmo e di Badoere sono invece dei contorni immancabili!