Un antico borgo marinaro dove cultura ed enogastronomia si incontrano per formare un binomio perfetto.
A cura di Monica Penzo.
Chioggia è un grazioso borgo marinaro che dista circa un’ora da Venezia. Raccontare Chioggia è complesso.
Questa cittadina è talmente affascinante che si fatica quasi a raccontarla.
Del resto, per scoprirla davvero, l’unico consiglio utile è quello di venire in questa meravigliosa isola e di restarci almeno per qualche notte. Noi ora proveremo a raccontarvela e speriamo di fare un buon lavoro.
IL “CORSO DEL POPOLO” E TUTTA LA SUA VIVACITÀ INCONTENIBILE
Il cuore pulsante della città è il “Corso del Popolo” con i suoi 840 metri di lunghezza. Quest’ultimo attraversa l’intero centro storico da nord a sud ed è, se vogliamo, il fulcro del paese. Sono infatti presenti numerose attività commerciali e, anche per questo, la mattina è presente un gran via vai di persone: dalla signora che va a fare la spesa al commerciante che porta al negozio la merce ordinata. Insomma, c’è molta vita! Qui, inoltre, si ramificano gran parte delle calli. Le linee verticali della piazza, ma anche dei canali, si intersecano con quelle orizzontali delle calli. Le quali sono scandite con regolarità e con un ordine quasi perfetto. Tutte assieme formano la classica forma strutturale a “spina di pesce”.
DUE “ENTRATE” PER IL CENTRO STORICO
Il Corso del Popolo, poi, possiede una doppia entrata: Piazzetta Vigo e la porta di Santa Maria.
Piazzetta Vigo rappresenta il salottino di Chioggia. Esteticamente bellissima ed elegante, ospita il molo, il quale permette l’accesso al centro storico tramite acqua. Inoltre, sempre qui in Piazzetta Vigo, un altro elemento catturerà la tua attenzione: ovvero, il maestoso Ponte di Vigo. Un ponte istoriato bianco che permette, una volta saliti, di ammirare, oltre che la Piazzetta stessa, anche una parte di Riva Vena.
Un’altra entrata è anche, appunto, la porta di Santa Maria. La quale è un residuo di antiche mura medioevali (oggi, ovviamente, non più visibili). Ritornando sul Corso del Popolo, un altro elemento caratteristico di questa lunga via sono proprio i portici sul lato di ponente.
Tra l’altro, nel tratto più settentrionale, il tracciato si curva di circa cinque gradi: quel tanto che basta per spezzare le raffiche di vento dirette dalla bora.
Il centro storico, i suoi portici ed i suoi numerosi bar rappresentano il fulcro della vita cittadina: qui
non manca la convivialità, l’animazione delle persone e la socialità.
Insomma, qui c’è vita!
Anche bere un semplice caffè significa trascorrere qualche ora in compagnia! Come poi non citare la Pescheria! Un altro luogo simbolo di Chioggia! Qui è possibile trovare ogni mattina pesce fresco da portare in tavola. Pesce pescato proprio dai nostri pescatori chioggiotti che, con grande orgoglio, ci permettono di portare avanti una tradizione antica dall’enorme valore storico-culturale.
NON SOLO CORSO DEL POPOLO
Chioggia, però, non è solo “Corso del Popolo”. Chioggia è molto di più. La Riva Vena è anch’essa una parte molto importante della città. Oltre alle numerose attività commerciali dove è possibile acquistare
prodotti tipici del posto, troviamo tantissimi “Bacari” dove è possibile vivere un’esperienza unica: aperitivi tipici chioggiotti che ricordano le abitudini veneziane.
Lo “Spriz” ed i “cicchetti” sono tipici della zona per cui, sedersi qui significherà entrare in piena atmosfera chioggiotta. Un crostino, uno Spriz e tante chiacchiere: questi sono gli ingredienti perfetti per
trascorrere un tardo pomeriggio o una serata tipica chioggiotta. La sera poi, tutto assume un’atmosfera
ancora più ammaliante con le lucine accese che troviamo sempre qui, in Riva Vena: alcune appartenenti ai Bacari stessi ed altre che decorano i ponti che collegano, appunto, Riva Vena al Corso del Popolo.
L’ANTICA STORIA DI CHIOGGIA
Parliamo invece ora della storia di Chioggia. Del resto, questo borgo ha alle sue spalle un lungo racconto.
La sua particolare forma (“urbis”) ha sempre incuriosito, nel corso dei secoli, tantissimi viaggiatori, molti anche solo di passaggio. Viaggiatori, studiosi, filosofi, pittori e scrittori hanno da sempre descritto la cittadina di Chioggia come “una perla culturale caratterizzata da antiche origini”. Del resto, questa affermazione rispecchia molto Chioggia e le sue tradizioni (pesca ed agricoltura).
Chioggia rappresenta perfettamente l’esempio di isola artificiale. Nel lontanissimo 1500 venne infatti scavato il canale della Cava e quest’ultimo aveva un compito estremamente funzionale. Ovvero, la sicurezza militare della Repubblica Serenissima.
Tutto cambia nuovamente dalla metà del 1700 quando Chioggia ritrova la sua naturale continuità con la cosiddetta “terra ferma”. E questo divenne possibile grazie ad un antichissimo ponte a 43 arcate.
Oggi, questo ponte, è stato perfettamente restaurato e riadattato a quello che è il tessuto urbano di Chioggia: stiamo parlando, ancora una volta, del maestoso Ponte di Vigo.
NON DIMENTICHIAMOCI DELLA SUA SPIAGGIA
Chioggia, oltre ad essere un borgo marinaro affascinante e ricco di emozioni, possiede anche la spiaggia di Sottomarina. Quest’ultima si estende per circa cinque chilometri: parte dalla diga di San Felice e arriva alla foce del fiume Brenta (a sud).
Il litorale è caratterizzato da una sabbia finissima dove è possibile trovare: augite, quarzo, silicati ed elementi micacei. Le due dighe delimitano il confine settentrionale e quello meridionale della zona balneare della frazione più popolosa del Comune di Chioggia, appunto, Sottomarina.
Qui, l’estate è una vera festa! La spiaggia si popola di numerosi turisti che arrivano in città proprio per godere dei benefici dell’aria di mare. Sottomarina è una meta perfetta sia per i giovani ma anche per le famiglie con bambini. I giovani potranno godere dei numerosi locali sul Lungomare ma anche dei tanti e svariati eventi che il Comune organizza durante tutto il periodo estivo.
Non dimentichiamoci del Palio della Marciliana (giugno), della “Sagra del Pesce” che si svolge a luglio, dei concerti, delle tante serate a tema come ad esempio “La notte rosa” dove tutti i negozi rimangono aperti fino a tardi. Insomma, potremmo davvero continuare per ore a citare eventi su eventi.
Sono presenti, inoltre, tantissimi stabilimenti balneari, i quali, offrono svariati servizi in base alle necessità dei clienti. Anche i punti di ristoro, come ristornati-pizzerie e pub, sono molto ben organizzati e assolutamente flessibili in caso di intolleranze alimentari. Lo scopo è proprio quello di far sentire tutti a casa e nessuno come ospite. Se poi, siete amanti dei giochi d’acqua, sono presenti anche dei parchi acquatici.