Terra tra i due mondi
A metà strada tra Venezia e Trieste, l’isola di Grado sa regalare il meglio dei due mondi: bellezze sia naturali che storiche per il palato di ogni qualsiasi visitatore.
Il borgo di Grado nasce nel II secolo come insediamento romano di pescatori m acquista molto presto importanza come porto per le navi he risalivano il corso del fiume Natissa verso Aquilea.
Con la distruzione di Aquilea nel 452 il suo patriarca si trasferisce nel borgo e si proclama Patriarca Graisano, titolo che conserverà fino al 1451. Sotto il dominio Veneziano Grado torna ad essere un un insediamento di pescatori fino a quando, nel 1892, lo Stato Austroungarico istituisce l’azienda di soggiorno per promuovere la stazione balneare e le virtù terapeutiche del suo “forte vapore marino”.
Il passato ricco di fasti della piccola isoletta si può individuare ancora oggi esplorando il magico centro storico: dal porto Mandracchio passando per le due basiliche, di Santa Maria delle Grazie e di Santa Eufemia fino ad arrivare ai resti del castrum in un itinerario di storia e bellezza da far perdere il fiato.
La Laguna
La laguna, dove si adagia dolcemente Grado, è uno scenario naturale d’indiscutibile bellezza e straordinaria ricchezza naturale, in costante evoluzione. Un paesaggio unico, incontaminato, che si estende per oltre 16.000 ettari di terra e di mare, per 32 chilometri compresi fra le foci dell’Isonzo e quelle del Tagliamento, punteggiato
da un centinaio di isolotti.
Le sue origini sono abbastanza recenti poiché, fino al V secolo d.C., nell’area prevaleva la terraferma. In laguna, alte e basse maree si alternano ritmicamente garantendo un costante ricambio d’acqua che, mescolandosi con l’acqua dolce dei fiumi, crea un ambiente favorevole alla vita di un gran numero di specie di piante (tamerici, olmi, pioppi, ginepri, pini), di pesci e di uccelli. Il movimento delle maree dà luogo, anche, alla emersione e sommersione di porzioni di
terra che compaiono e scompaiono dalla vista (e possono diventare pericolose per i navigatori inesperti).
Un ambiente da esplorare in tutte le sue sfacettature in cui il cielo e il mare si uniscono regalando, in base all’orario, sfondi sempre diversi e ricchi di magia.