Antiossidanti, diuretici, energetici: è finalmente cominciata la stagione degli asparagi
Grazie ai nostri amati germogli primaverili, si possono preparare molte ricette tutte gustose!
Esistono due tipi fondamentali di questo ortaggio: quelli coltivati che derivano dall’asparago comune detto “officinalis” e quelli selvatici detti “Pungenti” o “acutifolius”.
È facilmente intuibile che questi ultimi si presenteranno con una forma più appuntita e avranno un sapore più intenso.
In passato la robustezza di quest’ortaggio veniva sfruttata dagli spazzacamini. Ebbene sì gli asparagi pungenti erano, appunto, particolarmente efficaci per pulire le canne fumarie dei camini!
Le radici degli asparagi affondano nel terreno freddo di gennaio per far nascere i cosiddetti “turioni” nei mesi primaverili.
Questi sono dei germogli commestibili, costituiti fondamentalmente da acqua, che possono assumere vari colori.
I più comuni sono quelli di colore verde, ma esistono vari tipi di asparago bianco, viola e rosso. Il colore non influisce sulle proprietà nutrizionali, ma soltanto sull’intensità del sapore.
Lo sapevi che…
Gli asparagi sono probabilmente originari del Medioriente, anche se oggi sono diffusi in tutta Europa?
Nonostante la loro origine esotica, questi magnifici ortaggi trovano terreno fertile in svariate parti del vecchio continente.
E che esiste un museo dedicato interamente a quest’ortaggio a Monaco di Baviera?
È stato inaugurato nel 1985 ed è dedicato alla cultura attorno alla quale fiorisce questo ortaggio “regale”.
L’asparago bianco di Monaco di Baviera, infatti, compariva spesso sulle tavole reali. In particolare, si dice che Ludwig II, il “re delle favole”, ne fosse particolarmente ghiotto.
Nel museo sono esposti svariati strumenti per la sua coltivazione e la sua preparazione in cucina.
Ma anche il nostro Veneto non è da meno! A ridosso dei colli Euganei, uno dei maggiori comprensori del gusto in provincia di Padova, ogni primavera la terra regala dei germogli commestibili dalle proprietà benefiche quasi miracolose.
Nel territorio di Pernumia, nella fattispecie, la loro coltivazione è particolarmente fortunata e dà origine ad una varietà di asparagi molto peculiare.
L’asparago di Pernumia si contraddistingue, infatti, per la sua scarsa fibrosità, una caratteristica che lo rende più morbido, gustoso e versatile ai fornelli.
Cucinare piatti a base di questa specifica varietà è molto semplice, perché si prestano facilmente ad ogni tipo di preparazione.
Quella che proponiamo per i nostri lettori affezionati, è un’insalata gourmet, per un interstizio di sapore e benessere da dedicare al nostro corpo durante il cambio di stagione.
Insalata gourmet con asparagi
Innanzitutto laviamo e puliamo i nostri asparagi. In quest’insalata andranno bene sia cotti che crudi.
Potrete lessarli leggermente o servirli crudi tagliati alla julienne.
Bisogna tenere presente che da crudi conservano intatte tutte le loro proprietà nutrizionali e si presentano come un vero e proprio rimedio naturale per il vostro corpo.
Una volta pronti come più vi piacciono, potete accompagnarli con dei pomodorini secchi, una manciata di pinoli e del pane grattugiato tostato in padella con un filo d’olio per renderlo ancora più gustoso e croccante.
Anche un mezzo scalogno tagliato a listarelle potrà fare al caso vostro.
E a proposito di scalogno… lo sapevate che gli asparagi fanno parte della stessa famiglia vegetale dell’aglio, della cipolla e, conseguenza anche dello scalogno?
È risaputo, infatti, che lo scalogno sia un innesto di aglio e cipolla. Questo li renderebbe cugini diretti e perciò affini nel sapore.
L’associazione di cipolle e asparagi può sembrare bizzarra, ma vi è mai capitato di incontrare delle cipolle selvatiche?
Chiunque abbia incrociato delle cipolle spontanee sul proprio cammino saprà che la parte che spunta dal terreno si presenta proprio come un lungo germoglio appuntito, molto simile ad un asparago, culminante con un fiore solitamente bianco o violaceo.
Per completare in bellezza la nostra insalata prepariamo un paio di uova come più ci piacciono. Sia sode che in camicia andranno benissimo.
Un pizzico di sale, una macinata di pepe e un giro di olio a crudo, magari dei nostri colli Euganei, et voilà!
Ecco a voi un’insalata semplice, gustosa e, soprattutto, salutare.
Se volete un condimento un po’ più interessante, preparate velocemente una vinaigrette a base di olio extravergine d’oliva, aceto balsamico, sale, pepe e miele.
A cura di Ilenia Pennacchio