a cura di Monica Penzo
Il lavoro del nutrizionista è estremamente importante ed ha come obiettivo la salute del suo paziente.
Durante una prima seduta ci si racconta: si spiega il proprio regime alimentare, lo stile di vita e perché si ha deciso di chiedere un aiuto. Ovvero, qual è il proprio obiettivo.
Concluso un primo colloquio conoscitivo, si studia un piano volto alla perdita di peso e a quanto si desidera arrivare. Dopodiché, si inizia una vera e propria educazione alimentare. È importante conoscere quello che si mangia e capire quali sono i corretti abbinamenti da fare durante i pasti. Si spiega poi come è possibile prevenire l’invecchiamento precoce attraverso una alimentazione di qualità.
Un fisico che mangia bene e che al suo interno “ricevere” tutte le vitamine ed elementi necessari lo si vede subito. La pelle parla molto di noi e ci racconta se mangiamo bene o se mangiamo male. Inoltre, un nutrizionista valuterà con noi anche molte altre cose, quali: colesterolo, reflusso gastrico, diabete, ipertensione, ma anche cistiti, candidosi, ritenzione idrica, gonfiori addominali, celiachia, intolleranze alimentari, ecc.