Percorsi da fare in modo consapevole: testa, piedi, cuore e uno zaino con tutto l’occorrente per partire.
a cura di Fabiola Cantaluppi
C’è chi preferisce un viaggio studiato nei minimi dettagli, o chi, al contrario, vuole vivere alla giornata, per godere di tutte le opportunità che arrivano sul percorso. Se l’emozione di organizzare un viaggio è tanto forte quanto il desiderio di viverlo, per farlo al meglio, prima di partire è quasi d’obbligo tenere a mente degli step da seguire, per pianificare tutto al meglio senza tralasciare nessun dettaglio importante
- Innanzitutto, è sempre buona abitudine assicurarsi di essere in condizioni ottimali di salute per affrontare uno sforzo fisico più o meno prolungato
- di avere con sé tutto il materiale occorrente per svolgere il percorso in piena autonomia e tranquillità.
Uno zaino fornito è quello che serve, ma senza appesantire troppo la marcia.
Cambi di vestiario, medicinali all’occorrenza e cerotti, dispositivi tecnici e kit personale.
- Fondamentale saranno i liquidi, sotto forma di acqua o bevande energetiche, del cibo o snack.
- Da tenere in conto poi i chilometri da percorrere, il dislivello complessivo e il giusto allenamento
- ma anche il meteo, per assicurarsi di non trovarsi in situazioni scomode. Per questo è sempre consigliato di munirsi di vestiti e oggetti impermeabili.
- Prima di partire è poi d’obbligo decidere l’orario di partenza estudiare il percorso e le tappe, tenendo a mente i punti di ristoro e pernottamento, assicurandosi dei periodi di apertura ed eventuali mezzi di trasporto. Munirsi di mappa per l’orientamento o di dispositivi elettronici di simil uso.
- Non meno importante è l’abbigliamento Partendo da un buon paio di scarpe, sino ad indumenti termici e traspiranti. Buona norma è indossare più strati di vestiti, una tecnica chiamata comunemente “a cipolla”. Occhiali da sole, cappello, guanti e caschetto per le bike.
- Ultimo ma non meno importante, il consiglio di segnare e salvare in rubrica alcuni numeri utili della zona, per eventuali emergenze e necessità, come soccorsi alpini e forestali, in assenza di rete internet.
Durante il cammino
Una volta in viaggio, bisogna sempre far riferimento ad alcune buone norme da seguire e consigli per vivere il cammino con tranquillità e armonia con la natura.
- La prima regola da ricordarsi, specialmente se si viaggia in gruppo, è quella di tenere il proprio passo, a seconda dell’allenamento, prestazione fisica e forza muscolare.
- Altrettanto importante durante il percorso, è poi seguire sempre i cartelli o le tracce colorate lasciate su alberi e rocce dalle guide alpine, per non perdere la strada e l’orientamento.
- Da tenere sempre a mente anche le buone pratiche di rispetto della natura, per vivere un’esperienza completa senza danneggiare l’ambiente circostante. Alcuni accorgimenti come evitare il danneggiamento delle piante, non accendere fuochi se non in zone autorizzate, non abbandonare rifiuti e tenere gli animali al guinzaglio.
A fine giornata
Dopo una bella camminata o biciclettata e la soddisfazione di aver raggiunto la cima e la meraviglia dei paesaggi visti, ecco che ci aspetta una buona cena e del meritato riposo. Il primo consiglio sarà quello di recuperare le forze dopo una giornata di marcia. Una buona cena, ancor meglio se con prodotti tipici locali e genuini, una bella doccia rigenerante, qualche risata e un buon riposo.
- Piedi in alto per ripristinare la corretta circolazione e rendere le gambe meno pesanti.
- Beviamo una tisana o dei liquidi, per reintegrare la mancanza durante il giorno.
- Del buon stretching per rilassare i muscoli e prepararli per la giornata successiva, senza accumulare ulteriori tensioni.
Per alcuni il percorso sarà terminato, per altri, i più temerari, che hanno scelto una tratta di più giorni, ecco che la notta sarà solo un intervallo e un ricarico energetico per la giornata successiva. È il tempo di riposare, o forse immaginare cosa ci aspetterà l’indomani, con le sue avvenute e scorci che rimarranno per sempre impressi in noi. Con l’augurio di godersi intensamente il viaggio, con le sue fatiche e bellezze, più che la destinazione finale.